Elisabetta Geppetti, proprietaria della Fattoria Le Pupille, è sempre stata soprannominata la “Signora del Morellino” grazie alla sua passione e il suo obiettivo: portare il Morellino alla sua massima espressione.
Una vera storia d’amore tra Elisabetta e il vino
Molto giovane, all’età di 20 anni, Elisabetta comincia a dedicarsi alle viti, al vino e alla creazione di nuove cuvée. Nel 1985 nacque la sua prima bottiglia di Morellino di Scansano. L’ascesa in un ambiente decisamente maschile fu rapido, vedendola presto diventare l’ambasciatrice della Maremma e la prima donna presidente di un Consorzio. Nel 1992, infatti, prese in mano le redini dell’appena costituito Consorzio del Morellino di Scansano.
Madre di famiglia, Elisabetta Geppetti trasmette oggi la sua passione per il vino ai suoi figli. Clara, la maggiore, è già impegnata in prima fila nell’attività, occupandosi soprattutto di comunicazione e di alcuni mercati sia a livello nazionale che internazionale.
La nascita del Morellino di Scansano DOC
Come altre tipiche realtà della regione, Le Pupille era inizialmente una vera e propria “Fattoria”, ricca di bestiame e una piccola produzione di olio d’oliva. Fu negli anni ’60, che Le Pupille iniziò a produrre vino per la famiglia e 10 anni dopo, nacquero le prime bottiglie. La produzione inizia a crescere insieme alla passione di Elisabetta per il Sangiovese, che ottenne nel 1978 una propria denominazione: il Morellino di Scansano.
Il vigneto, la scoperta di un mosaico naturale
La splendida tenuta in Maremma, nei pressi d’Istia d’Ombrone, alle porte di Grosseto, è un’antica casa, che si ritrova anche sulle etichette più conosciute dell’azienda.
In totale la proprietà conta una trentina di ettari, situati tra Pereta e Magliano in Toscana e suddivisi in varie parcelle. Anche le composizioni dei vari terreni sono quindi molto diverse ma prevalgono arenarie e scheletro sassoso, che offrono freschezza e mineralità ai vini. Questi appezzamenti sono il regno del Sangiovese ma anche dell’Alicante, della Malvasia Nera e del Ciliegiolo. Infine, direttamente intorno all’edificio, si distendono 12 ettari di vigna, compreso un piccolo appezzamento destinato ad una sperimentazione su vecchie viti di Sangiovese.
I particolari vitigni offrono una bella gamma di vini IGT Toscana, IGT Maremma Toscana e DOCG dall’ottima reputazione: Poggio Argentato (bianco secco) RosaMati (rosato), Pelofino (rosso), Fattoria Le Pupille Riserva (rosso), Poggio Valente Riserva (rosso), Fattoria le Pupille Morellino di Scansano (rosso), SolAlto (dolce) e senza dimenticare il fiore all’occhiello, il Saffredi (rosso), un IGT Maremma eccezionale.
I vini di Elisabetta Geppetti sono fieri ambasciatori della terra così promettente che li ha visti nascere.
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