Oggi ne possiede circa 240 di ettari vitati, pazientemente selezionati e acquistati nei migliori territori della zona dello Champagne, fra i Grand e Premier Crus della Montagne de Reims, della Côte des Blancs e della Vallée de la Marne. Oggi la maison è diretta da Frédéric Rouzaud, figura emblematica della settima generazione della dinastia, il quale si occupa di amministrare l’azienda con la stessa devozione e con lo stesso amore di tanti anni fa…
L’azienda produce tutti e tre i vitigni storici della zona dello Champagne: lo Chardonnay, apprezzato per la sua mineralità, il suo carattere e la sua finezza; il Pinot noir, la cui robusta struttura garantisce un ottimo invecchiamento; il Pinot meunier, vitigno più dolce e discreto che ammorbidisce alcune annate. La raccolta delle uve viene effettuata esclusivamente a mano, con la massima attenzione e le cure necessarie che proseguono fino all’arrivo in cantina. Gli uomini che lavorano in vigna vivono in totale simbiosi e intimità con le vigne, conoscono perfettamente (e letteralmente!) ogni ceppo, poiché se ne prendono cura anno dopo anno. Le uve vengono torchiate nella stessa zona dove vengono raccolte, operazione delicata e di un’importanza estrema nella produzione dello champagne, poiché il colore del chicco non deve assolutamente tingere il succo e alterarne così la limpidezza.
La scelta delle cure per ciascun tipo di terreno permette, nonostante il clima non troppo favorevole della zona, di raggiungere un livello di maturità ottimale delle uve. La biodinamica e la biodivesità sono infatti due valori portanti dell’azienda,che nonostante la sua grandezza, riesce a praticare una viticoltura “su misura” nel rispetto della qualità e della tradizione.
La storia di Cristal, forse la cuvée più nota della maison, affonda le sue radici nel lontano 1876, quando lo Zar Alessandro II, grande amante delle preziose bollicine francesi, chiese di creare per lui il miglior champagne di sempre…e fu così accontentato. Per accentuare il carattere e l’unicità di questo champagne, venne creata una bottiglia di cristallo a fondo piatto, che ne esalta la trasparenza e la luminosità. Il vino viene oggi prodotto solo nelle migliori annate, quando la maturità dello Chardonnay ( presente al 40%) e del Pinot noir (60%) raggiunge la perfezione. Cristal invecchia in cantina per 6 anni e si riposa poi 8 mesi dopo lo sboccamento.

(C) Louis Roederer
ROEDERER CRISTAL 2007
Lo champagne Louis Roederer Cristal 2007 rappresenta l’espressione di tutta la finezza del sottosuolo calcareo e della concentrazione delle vecchie viti. Invecchiato per 5 anni in cantina, lo champagne affronta poi l’ultima fase della lavorazione, lo sboccamento, per 8 mesi. Il vino presenta un colore dorato, caldo, con riflessi che danno sull’arancio. Al palato, vi si trovano aromi che ricordano la frutta bianca, come la pera Williams, il ribes, leggeremente acidulo, come pure note golose di croissant caldi e tarte tatin. Pochi minuti dopo esser versato nel bicchiere di vetro, lo champagne rilascia piacevoli tocchi di cioccolato bianco e nocciola. È un vino di una profondità notevole, dalla struttura vellutata marcata da note saline che portano energia e precisione. In due parole, scorrevolezza e leggerezza.
ROEDERER CRISTAL 2007 ROSé
Louis Roederer Cristal Rosé 2007 si caratterizza per la sua precisione e la sua eleganza. Nasce dopo un lungo processo: 6 anni di allevamento e 8 mesi di sboccamento. Il suo colore rosa sfuma in riflessi verdi e marroni e al palato la prima sensazione che si ha è salina, caratterizzata da note floreali e richiami di arancia rossa. Questo champagne ha una bella energia, dolcemente ammorbidita da aromi di mandorle appena arrostite. La concentrazione del frutto è grande e la bocca succosa è ciò che gli dona una bella struttura. La sua freschezza è lunga e persistente, amplificata dalla precisione del suo dosaggio.
Champagne Cristal o non Cristal, é giusto gridare alla perfezione ?? sempre esista una perfezione-