La classificazione dei vini d’Alsazia viene redatta in funzione della qualità del loro terroir e in funzione a regole restrittive che vi sono applicate. La produzione della regione riguarda per circa l’80% vini bianchi. Le uve nobili più coltivate in questa regione sono il Gewürztraminer, il Riesling, il Moscato Bianco e il Pinot Grigio. L’unico rappresentante delle uve a bacca rossa è il Pinot Nero. AOC Alsace, Grand Cru o Crémant, differenti menzioni e vitigni…scopri questa particolare classificazione!
AOC Alsace
La regione è riconosciuta come zona di Appelation d’Origine Côntrolée (AOC) dal 1962. Questa denominazione rappresenta circa il 74% della produzione alsaziana totale, di cui il 92% è rappresentato esclusivamente da vini bianchi. Tutti i vini appartenenti all’Alsace AOC possono essere accompagnati da menzioni che rivelano molti criteri di qualità:
La vite: tutti i vini appartenenti alla denominazione, in accordo con il disciplinare, possono riportare il nome dell’uva con la quale sono stati prodotti esclusivamente nel caso in cui si tratti di un vino monovarietale. Questa caratteristica è tipica dell’Alsazia, mentre in altre regioni vinicole francesi viene indicata esclusivamente la zona o il cru, senza riferimenti alle uve utilizzate per la produzione. Nel caso in cui un vino sia prodotto utilizzando due o più varietà di uve, si può riportare in etichetta la menzione “Edelzwicker” (dal tedesco miscela nobile). La menzione “Gentil” è utilizzata, invece, nel caso di assemblaggi di qualità superiore, costituiti per un minimo del 50% da Riesling, Moscato, Pinot Grigio e/o Gewûrztraminer.
La situazione geografica : una designazione geografica comunale o un nome di una località possono completare il nome della AOC. Per quanto riguarda i comuni, 11 sono interessati dalla denominazione; per le località, vi sono regole più restrittive. Si tratta veramente di terroirs particolari in questa zona, che conferiscono ai vini caratteristiche uniche, aromi fruttati e mineralità.
AOC Alsace Grand Crus
Il livello qualitativo più elevato è rappresentato dalla denominazione Alsace Grand Cru AOC. Sebbene le zone riconosciute dalla denominazione e la reale qualità dei produttori delle zone indicate siano stati origine di dibattiti, è innegabile che i migliori vini appartengano a quaesta denominazione. Il disciplinare prevede norme più restrittive, tra le quali: rese colturali più basse e l’utilizzo delle varietà nobili (Gewürztraminer, Riesling, Moscato Bianco e Pinot Grigio). la denominazione fu introdotta nel 1975 e 8 anni più tardi vennero definite le prime 25 località riconosciute come grand crus. In etichetta sono dunque obbligatorie le seguenti diciture: località, annata e vitigno.
AOC Crémant d’Alsace
La denominazione d’origine controllata Crémant d’Alsace è conferita a vini spumanti vivaci e delicati, elaborati secondo il metodo classico. Vengono prodotti utilizzando principalmente le uve di Pinot (Bianco, Nero e Grigio), Auxerrois e Chardonnay. Hanno ottenuto lo stato di denominazione nel 1975 ed hanno un certo peso nella regione, dal momento che rappresentano il 21% della produzione.
Menzioni « Vendanges tardives » & « Sélections de Grains nobles »
Due rari e grandi vini di Alsazia sono le Vendange Tardive e Sélection de Grains Noble, prodotti solo in annate eccezionali (di solito una o due volte ogni dieci anni) e che rappresentano meno dell’1% della produzione totale. I Vendange Tardive sono vini le cui uve sono raccolte a stramaturità, due settimane dopo la vendemmia normale. Sono vini potenti che presentano una notevole concentrazione di succhi, ottimi in accompagnamento a foie gras o a certi piatti con sapore deciso ed elaborati o con alcuni desserts. Le Sélection de Grains Nobles sono vini dolci, prodotti esclusivamente con uve attaccate dalla Botrytis Cinerea. La produzione è piuttosto impegnativa, ma il risultato sono vini dagli aromi intensi, di una lunghezza straordinaria e una struttura poderosa.
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