La storia di Humbrecht comincia nel 17esimo secolo. Dal 1620, questa famiglia di vignaioli trasmette il savoir faire e la sua passione di generazione in generazione. Nel 1959 venne fondato il dominio Zind-Humbrecht, nato dalla fusione degli sfruttamenti viticoli delle famiglie Humbrecht (a Gueberschwihr) e Zind (a Wintzenheim). Sin dalla sua creazione, la proprietà è stata condotta in modo eccezionale dai suoi proprietari, espandendosi di anno in anno grazie alle acquisizioni di nuovi lotti e alla costruzione di nuovi edifici e cantine. Il dominio è stato certificato biologico nel 1998 e biodinamico nel 2002.
Un mosaico di terreni
I 41,1 ettari di viti della proprietà alsaziana si estendono su suoli e beneficiano di climi molto diversi. Vi si possono trovare, così, sia rocce vulcaniche, a Rangen, con una vigna in altitudine che beneficia di un’esposizione a sud, così come, a Goldert, suoli composti interamente di calcare olitico marino. Al Clos Windsbuhl vi si trova un substrato calcareo, mentre a Heimbourg gli stock sono piantati su un suolo argilo-calcareo in forte pendenza, approfittando così di una grande esposizione al sole. Anche a Herrenweg vi possiamo trovare un substrato argilo-calcareo e una grande esposizione al sole, che permette alle viti di maturare precocemente. Clos Jebsal è caratterizzato da una faglia di marna grigia calcarea del Kueper ed un meso-clima molto caldo, mentre Brand rivela un suolo composto da granito di Turckheim, ricchezza di oligo-elementi ed una protezione favolosa dai venti del nord. Infine, Hengst approfitta di un microclima secco e caldo e di un suolo composto da marna calcarea.
Zind-Humbrecht esprime i suoi terroir unici attraverso ciascuno dei suoi vini. Si trovano così vini derivati da terreni classificati Grand Cru come Rangen de Thann, Brand, Hengst e Goldert; come pure vini derivati da località specifiche come Clos Jebsal, Clos Windsbuhl, Heimbourg ed Herrenweg.
Una grande ricchezza aromatica
I lunghi anni d’esperienza della famiglia si riflettono nella complessità dell’impianto del vigneto e nella estrema varietà dei vini. Culla geologica delle più grandi viti alsaziane, il dominio adotta tecniche di vinificazione che rispettino il lavoro compiuto in vigna, in modo da preservare le caratteristiche di ciascun lotto. I proprietari hanno da sempre affermato di voler compiere i lavori manualmente, dalla vendemmia all’aratura. Il risultato di questi attenti e meticolosi processi sono vini di razza, eleganti, dal boquet aromatico estremamente complesso.