La denominazione Bordeaux Supérieur si estende su tutto il vigneto bordolese, proprio come quella Bordeaux. Tuttavia, essa è sottoposta a criteri di qualità più elevati, che impongono, ad esempio, che le viti da cui provengano le uve (utilizzate per l’elaborazione dei suoi vini), siano più vecchie o che l’allevamento dei vini sia di un minimo di 9 mesi prima della commercializzazione.
I suoli sono tanto diversi quanto lo è l’ampiezza della denominazione. Le viti più coltivate sono il Cabernet Sauvignon e il Merlot.
Anche se vi si trovano più rossi, sotto questa denominazione possono essere prodotti anche vini bianchi dolci (molleaux). I vini rossi sono caratterizzati da una presenza del tannino più imponente di quelli della denominazione Bordeaux e beneficiano di un potenziale d’invecchiamento più importante.
Luce sull’annata 2015: erano tanti anni che le vigne bordolesi non beneficiavano di una primavera e di un’estate così clementi. I mesi di maggio, giugno e luglio (eccezionalmente caldi e secchi), hanno permesso alle vigne di maturare rapidamente e di offrire un’invaiatura anticipata e armoniosa per gli acini, a inizio agosto. Successivamente, le temperature più umide e fresche hanno permesso alle vigne bordolesi di ritrovare il vigore necessario, in attesa delle vendemmie. Un’annata che promette bene!
Domaine de Courteillac 2015
Château Croix-Mouton 2015
Château Beaulieu Comtes de Tastes 2015
Château Francs Magnus 2015
Tutti i primeurs 2015 Bordeaux Supérior